lunedì 11 gennaio 2016

Passato di pastinaca con flower sprouts caramellati al miele e sale di-vino al vin brulé...e si torna a giocare con l'MTC n° 53



Prima di attaccare con i soliti sproloqui da psicopatica che precedono la descrizione della ricetta, lasciatemi spendere due parole sui motivi che mi hanno fatto cambiare idea e mi hanno riportata tra voi: mi mancavate!
Comunque, quando ho cominciato a valutare la possibilità di un mio rientro in quello che è il gioco più bello del web, inevitabilmente, come da Regolamento di Condominio, ho dovuto sollecitare un'assemblea straordinaria per mettere la questione all'Ordine del Giorno. Non starò qui ad annoiarvi con la trascrizione integrale del Verbale d'Assemblea, ma ritengo che sia interessante sapere come sia andata la votazione finale, così saprete tutti come regolarvi in futuro e con chi vi troverete ad avere a che fare e se siano essi estimatori o detrattori ....o Tragedy.




QUELLA: " E va bene! Se proprio ci tieni a fare patetiche figuracce davanti a tutti e a farti prendere in giro per le tue insulse ricette, le tue orribili foto e quei ridicoli titoli pieni di ingredienti assurdi e nomi impronunciabili...."
LA DEBORAH: " Basta che poi non mi chieda di salirle le borse della spesa fino al terzo piano, che c'ho una certa e poi avrei anche qualcos'altro da fare, non è che son qui a sua disposizione....."
IL VAGIONIEVE: " Ma volentievi, volentievi....Ci tevvei davvevo molto a tovnave a giocave con la cava contessa Van Pelt, Van Pelt....."
TRAGEDY: " Sai che c-bip-o me ne frega a me....."
LA PROF: " Non vedo perché no, cara la mia ragazza! Io, tutto sommato, lo trovavo divertente, molto interessante e sempre istruttivo...."

L'ho preso come un voto unanime e quindi, rieccomi qui. Ora bando alle ciance senza senso e passiamo subito alla ricetta. 

Questo mese siamo chiamati dalla carissima Vittoria del blog La cucina piccolina a una sfida all'ultimo cucchiaio su " Il minestrone e le zuppe ". Io davvero non potrei essere più felice. L'unica difficoltà l'ho incontrata nel dover ridurre la scelta alle sole tre proposte che, da regolamento, possono partecipare. 
Già solo sentir parlare di minestrone mi catapulta agli anni, sempre più lontani, della mia infanzia ed adolescenza, quando la mia mamma preparava fantastiche minestre di verdura con gli ortaggi coltivati dal mio papà nell'orto dietro casa. A volte ci metteva anche un pezzo di cotenna presa da uno dei bei prosciutti toscani appesi in cantina e quando era il momento di disossarli, anche l'osso andava ad insaporire il minestrone. Oppure c'erano le croste del Parmigiano, che papà pescava dalla pentola e divideva in parti uguali. Ricordo ancora il sapore dei piselli teneri che sgranocchiavo di nascosto, se mi capitava di dover aiutare a sgusciarli. Ricordo anche quanto mi stavano antipatici i fagiolini: dovevo togliere le estremità, una per una, e poi il filo...che noia....Quando sono stata più grande, di malavoglia mi toccava passare parte dei pomeriggi estivi a lavare, pulire, mondare, sbucciare, tagliare, cubettare o affettare tutte le verdure per riempire i sacchetti che poi andavano conservati in freezer. Però poi quando scendevo in cantina e sollevavo il pesante coperchio del grosso congelatore a pozzetto, mi rincuorava e mi dava grande soddisfazione vedere tutto quel ben di Dio. Credo che sia nato lì il mio amore per le dispense ben fornite. Un altro bel ricordo legato alle minestre di casa mia è quello dei minestroni freddi che ci portavamo come "pranzo al sacco" nelle calde domeniche estive passate al lago, così come le fumanti minestre di cappelletti o la stracciatella che la mamma metteva nei thermos nelle fredde domeniche d'inverno in cui andavamo a sciare e che mangiavamo seduti in macchina, ai piedi delle piste da sci alla Presolana, ai Piani di Bobbio o a Monte Campione... Quanto lavoro in più si sobbarcava la mia mamma anche nell'unico giorno libero. Eppure sono sicura che lo facesse volentieri e con grande piacere, pregustando quelle poche ore di divertimento con la famiglia e gli amici....
Per la prima proposta che ho il piacere di sottoporre a Vittoria, ho scelto una ricetta nata come svuotafrigo, messa insieme in quattro e quattro otto in una sera dello scorso Novembre, a Thiviers, al termine di una grigia, fredda, piovosa e faticosa giornata di lavoro passata a piantare alberi da frutto. La pastinaca è ormai ospite fissa sulla nostra tavola invernale, l'ho usata persino nei dolci. I Flower Sprouts, invece, sono una novità di quest'anno. In pratica sono come dei Cavoletti di Bruxelles: la pianta è molto simile e i piccoli ortaggi crescono sul lungo fusto esattamente così come avviene per i più famosi "cugini". Solo che invece di sembrare dei cavoli cappucci in miniatura, assomigliano a dei minuscoli cavoli a foglia riccia, di un bel verde scuro e con bellissimi steli viola. Pare siano ricchissimi di vitamine, soprattutto B12, C e D, al punto da essersi guadagnati il titolo di superfood. Il gusto è quello tipico dei cavoli, ma più delicato e dolce. Possono essere consumati crudi in insalata, ma si prestano bene anche a brevi cotture. 



Un'ultima nota sul sale di-vino: da un paio di anni, dopo aver scoperto l'esistenza di questo affascinante e profumato condimento, mi diverto a sperimentare tecniche diverse e combinazioni di ingredienti per creare questi sali che in cucina, a dirla tutta, son divertenti da usare più che realmente determinanti per il gusto finale di una ricetta. In questo caso ho scelto, anche per il suo colore, un sale imbevuto di vino precedentemente infuso con gli aromi tipici del vin brulé: mela, buccia di arancia, chiodi di garofano, cannella e zucchero. 

Passato di pastinaca
 con flower sprouts caramellati al miele

Ingredienti per due:

2 pastinache, circa 300 g
2 patate medie
1 scalogno
1 piccola cipolla
1 gambo di sedano
2 cucchiai di grasso d'anatra o oca
sale e pepe bianco macinato al momento
1 cucchiaio di aceto di mele
1 l di brodo vegetale o di pollo leggero
200 g di Flower Sprouts o Cavoletti di Bruxelles
2 cucchiai di olio EVO
2 cucchiai di miele
1 cucchiai di salsa di soya
1 spicchio d'aglio tritato, facoltativo



Preparate prima tutte le verdure: lavate, pelate e tagliate a tocchetti le pastinache e le patate, sbucciate e affettate lo scalogno e la cipolla, tagliate il sedano a striscioline. Mettete a scaldare il brodo precedentemente filtrato. In una casseruola a fondo spesso, fate scaldare il grasso. unite prima lo scalogno, la cipolla e il sedano e lasciateli ammorbidire a fuoco dolce e pentola coperta, mescolando spesso e controllando che non brucino. Aggiungete anche le pastinache e le patate, salate, pepate poco e lasciate insaporire per un paio di minuti. Coprite con il brodo caldo e aggiungete anche l'aceto. Coprite la pentola e lasciate cuocere sempre a fuoco dolce per circa 45 minuti o fino a quando le verdure saranno ben tenere. Nel frattempo, mondate i cavoletti eliminando l'estremità del gambo e  le foglie più esterne, se dovessero essere danneggiate. Mettete sul fuoco una casseruola con dell'acqua non salata. Quando bolle, tuffateci i cavoletti e attendete che riprenda il bollore. Preparate una ciotola con acqua molto fredda. Lasciate sobbollite i cavoletti per un minuto, poi raccoglieteli con un mestolo forato e trasferiteli nella ciotola di acqua fredda. Scolateli bene e stendeteli du un panno pulito ad asciugare un po'Togliete dal fuoco la minestra di verdura, frullatela e passatela da un colino a maglie non troppo fitte. Dovrete ottenere una crema liscia e non troppo liquida. Tenete in caldo mentre preparate i cavoletti. Tagliateli a metà per il senso della lunghezza. Versate l'olio in una padella antiaderente e quando sarà caldo, uniteci i cavoletti con il lato tagliato rivolto verso il basso. Coprite, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa cinque minuti. Nel frattempo mettete il miele e la salsa di soya in un pentolino, aggiungete anche lo spicchio d'aglio tritato se lo volete, e scaldate tutto fino a bollore. Togliete il coperchio alla padella, alzate la fiamma per far evaporare tutto il liquido e accertatevi che i cavoletti siano ben caramellati, poi togliete dal fuoco, versate il condimento al miele e mescolate delicatamente. 
Dividete il passato di pastinaca in piatti individuali, uniteci i Flower Sprouts caramellati, spolverate di sale al vino e servite subito, volendo con un giro di olio extra vergine d'oliva.

Con questa ricetta sono felicissima di tornate a giocare all'MT Challenge n* 53 dei blog MTChallenge e La cucina piccolina



38 commenti:

  1. E vabbè, hai ucciso la gara! Bellissima ricetta!

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    1. No non dirmi così che ci rimango male!!....Grazie del complimento, a presto!

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  2. Tu non sai quanto io sia felice del tuo ritorno! La ricetta è interessantissima, anche se non riesco ad immaginarne il sapore, visto che gli ingredienti mi sono sconosciuti. E, comunque, i flower sprouts sono troppo carini!

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    1. Mai più di quanto son felice io di essere di nuovo tra voi Mariella. A mio avviso la pastinaca ha un gusto fresco e dolce, una via di mezzo tra sedano rapa, carota e finocchio, qui reso più delicato dalle patate. I Flower Sprouts sanno proprio di quello che uno pensa debbano sapere: di cavolo!! La caramellizzazione ne esalta l'amarognolo, ma il miele lo bilancia benissimo. Lieta di averti ritrovata qui, carissima. Un abbraccio forte e grazie!

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  3. sono fra quelli che hanno un enorme debito di riconoscenza nei confronti del web, che mi ha regalato una vita parallela piena di persone e cose che mi piacciono e dalle quali ho ricevuto infinitamente di più di quanto ho dato. Tu sei fra questi:non credo che senza questo strumento ci saremmo potute incontrare, ma essere amica di una persona come te è un privilegio che ti riempie, anche nelle taglie forti di questi ultimi anni. E' anche per questo che non ho mai affrontato seriamente il tuo rientro all'MTC: perché, mi dicevo, l'importante è stato esserci viste e riconosciute. E aver scoperto una condivisione a tutto tondo, che va oltre la partecipazione ad una gara di ricette. Ma ora che ti sei finalmente decisa a tornare- tu, il condominio e i 10 km di titolo- esulto. Senza ritegno e senza remore. Sia per la gioia di tornare a fare questo pezzo di strada anche con te, sia per l'apporto di qualità assoluta che la tua partecipazione assicura alla gara. C'è un posto che ti aspetta anche in Redazione-e lo abbiamo tenuto vuoto apposta.
    il commento alla zuppa lo lascio alla Vitto: che mi chiude il besagnino con la pastinaca più buona di tutta sing sing:-)

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  4. come la Van Pelt qui sopra.... sono in debito anche io con il web, ma lasciami essere sentimentale va... sto tornando anche io e inizio lasciando il primo commento del mio 2 nuovo" anno da te, da qui, pechè mi sei mancata, mi è mancato il condominio.... e riconosco che sei tornata alla grandissima, sia per le foto (oh dite un po'quello che vi pare a me piacciono) che per la ricetta ...che ti devo dire?! grazie del tuo ritorno ( e te lo avevo detto che facevo la sentimentale)

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    1. Guarda,restando nel campo del sentimentalismo da menopausa, ti dico che son talmente commossa che sorvolo sull'argomento foto e ti stampo un bacio in fronte grosso come una casa. Grazie Fla, un abbraccio.

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  5. Hai presente quel detto :"tutti siamo utili, ma nessuno è indispensabile"??
    Ho sempre pensato che sia una cretinata spaziale......sei mancata un casino ed il consumo globale di pastinaca è crollato verticalmente in tua assenza.
    Dovevi rimediare.
    Meno male che lo hai fatto:))
    Superfood e super Robi!!:))

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    1. Bella la mia Bionda da Sballo!! Vale la pena tornare anche solo per leggere i tuoi commenti. Sei un balsamo per tutte le anime spettinate. Ti adoro Fabi. Grazie.

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  6. Ancora non ci conosciamo di persona e mi sembra una mancanza da colmare al più presto .....con tutto il condominio ovviamente!
    La ricetta mi ha lasciato a bocca aperta. Svuota frigo un corno!!!
    Quei cavoletti mi fanno impazzire, mio figlio e mio nipote stanno coltivando un orto meraviglioso ...li vogliooooooo a costo di attraversare mezza europa! E la pastinaca qui mica si trova ...uffa....
    Se questa particolarissima zuppa è solo l'inizio tremo al pensiero delle prossime.... GRAZIE!

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    1. Ti spedisco i semi, Vitto!!...anzi, te li porto, così ci possiamo abbracciare "da vive"!! Grazie a te per aver reso il mio rientro molto più facile e divertente!

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  7. Ancora non ci conosciamo di persona e mi sembra una mancanza da colmare al più presto .....con tutto il condominio ovviamente!
    La ricetta mi ha lasciato a bocca aperta. Svuota frigo un corno!!!
    Quei cavoletti mi fanno impazzire, mio figlio e mio nipote stanno coltivando un orto meraviglioso ...li vogliooooooo a costo di attraversare mezza europa! E la pastinaca qui mica si trova ...uffa....
    Se questa particolarissima zuppa è solo l'inizio tremo al pensiero delle prossime.... GRAZIE!

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  8. Bentornata!!Devo dire un rientro alla grande, la ricetta mi piace un sacco e sarei curiosissima di assaggiare questi cavoletti, non li avevo mai visti.Meno male doveva essere una ricetta svuota frigo!un abbraccio, Chiara

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    1. Ciao Chiara, ben ritrovata! Sono fermamente convinta che la necessità aguzzi l'ingegno e che quando l'ingrediente principale è la fantasia, i risultati sono sempre sorprendenti.

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  9. Ciao Roberta,
    è un piacere ritrovarti all'MTC...quando sono venuta a "rubarti" la ricetta degli speculaas mica lo sapevo che eri una MTChallengers storica!! Ma l'affinità la sentivo...sarà stato sesto senso!
    La pastinaca non l'ho mai provata, sono molto curiosa, così come del sale al vino, anche se dici che non ha un aroma molto potente.
    A presto,
    Alice

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    1. Ciao Alice! Per storica intendi vecchia? Cosa ti hanno raccontato quelle linguacce? ahahahahah Il profumo e l'aroma del sale di-vino sono intensi, ma se ne può usare così poco che in un piatto già ricco di sapori è difficile notarlo. L'ideale è gustarlo su un semplice crostino con poco burro, o sulla carne ai ferri o il pesce bollito...

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    2. No no...mica vecchia...diciamo...popolare! :-)

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  10. Non ti dico nulla del fatto che finalmente ci ri-sei perchè altri prima di me hanno provveduto. Però lasciati dire che la ricetta è già segnata da provare. E poi: spiegami meglio come hai fatto questo sale di-vino?!

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    1. Grazie Annalena! Sarebbe un vero onore per me se tu provassi una mia ricetta. Invece per il sale ti devo deludere: sono gelosissima e non lo mollo!!...ahahahahahahah...però in rete trovi molti suggerimenti a riguardo, anch'io sono partita da lì e poi ho messo a punto il mio metodo. Sostanzialmente si tratta di bagnare il sale nel vino e aromatizzarlo secondo il proprio gusto, poi non resta che farlo asciugare all'aria o in forno o vicino ad una fonte di calore. Ti assicuro che è una pratica divertentissima e che dà belle soddisfazioni. Un abbraccio carissima, a presto e grazie ancora per la visita e il commento.

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  11. Non ti dico nulla del fatto che finalmente ci ri-sei perchè altri prima di me hanno provveduto. Però lasciati dire che la ricetta è già segnata da provare. E poi: spiegami meglio come hai fatto questo sale di-vino?!

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  12. Bentornata! Era ora! Contentissime letto il post tutto d'un fiato, quanti ricordi, uno dei beni più preziosi, di cui ci hai reso partecipi, grazie per questo e per questa tua minestra perfetta unione di gusto e con quel tocco di quel sale che mi ha semplicemente rapito!

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    1. Grazie Helga! Che bel commento, siete sempre dolcissime tu e Magalì. Un abbraccio, a presto.

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  13. È la prima volta che commento una tua ricetta...mi sono resa conto che ca...ggiamo su fb ma non sui blog! Ergo sono qui a riparare! Sai che mi hai fatto tornare in mente quando anche io pulito i piselli (e mi prendevo il pedaggio!)...è inutile questa è la gara dei ricordi più belli. Splendida ricetta e bentornata!

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    1. Verissimo, ogni gara riporta alla memoria qualche episodio di storia personale o famigliare...è quello che si chiama "il potere evocativo del cibo"...Un abbraccio Marina e grazie per essere passata di qui! Ci vediamo dillà! :)

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  14. Ti avevo commentato: SONO SICURA!
    Ed era un commento meno strampalato di quello che mi verrà a quest ora!!!
    In primisi: BENTORNATAAAAA!!! Mi mancava il condominio ma mi mancavi soprattutto tu.
    Sono così contenta che farei le capriole se non temessi il colpo della strega (no, non centrate ne' tu ne' il condominio).
    Parliamo (purtroppo solo parlarne si può) della tua magnifica zuppa: a parte che mi intrigano molto quei cavoletti strani (del resto sono strana anch'io!) poi la sinfonia di sapori che deve essere...
    Insomma: puntini puntini puntini e pure punto esclamativo!
    Sei grande. Sei tornata. Sei TU!
    Nora

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    1. Ahahahahahahahah!!!....e per fortuna TU sei TU Nora!! Grazie infinite, ti abbraccio, sperando di poterlo rifare presto nel reale....:)

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  15. Io te l'ho già detto: il più bel regalo di inizio d'anno è stato il tuo ritorno qui. Che una piccola felicità me l'avevi già data apparendo via via in rete, ma leggere i tuoi post pieni di ironia, intelligenza e ricette meravigliose sono una delle cose che mi fanno pensare che alla fine il web non è poi tutta sta schifezza. Perché nel tempo si finisce col pensarlo. Poi ci sono le persone vere, come te e le amiche dell'MTC, che sarà pure un posto simile al tuo condominio, ma vuoi mettere il divertimento?
    Sulla ricetta cosa posso dire? Non riesco nemmeno a balbettare i nomi dei tuoi ingredienti...ma la prossima volta che ci vediamo, non portarmi rose ma un mazzo di quei Flower sprout. Ti adoro.
    Pat

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    1. Io per quello ogni tanto me ne allontano. Aspetto che qualcosa si depositi e qualcosa venga a galla, così posso scremare e tenermi solo il meglio! Grazie di cuore Patty Pat, è bello tornare a leggere i tuoi commenti...Ti abbraccio forte.

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  16. Io sono di quelle che ha sempre sentito parlare della Cornali e finalmente adesso la incontro virtualmente :) E la trovo con una zuppa nella quale mi ci tufferei e mi sa che coi quei cavoli così simpatici ci intavolerei tantissimi discorsi.. mi fanno tantissima simpatia :)

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    1. Verissimo Paola, sono simpaticissimi! Anch'io amo intrattenermici prima di tuffarli in pentola! :)

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  17. Ciao :D
    Questa zuppa deve essere davvero buonissima, complimenti :D

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    1. Fidati, lo è! Grazie della visita e dei complimenti Stefania!

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  18. non sai quanto siamo felici che il condominio abbia approvato con voto unanime!
    anzi, ti dirò, il mio pensiero è stato subito: "Era l'ora!!!" ci mancavi troppo...
    un abbraccio e una ola per questa minestra favolosa

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    1. Grazie Gaia!! Quando ho un calo di autostima, ti scrivo!! :)

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  19. Da dove comincio a commentare? Facciamo dall'inizio, dai: ci erano mancate le tue assemblee di condominio con l'uguale diritto di parola per tutti; certo, fosse per me quella disfattista di Quella se ne sarebbe già andata da un pezzo, ma immagino non si possano sfrattare le persone così, sui due piedi. :-D Perfino Tragedy mi sta più simpatica!!!

    Ho appena finito di leggere il post della Fabada Asturiana di Fabiana, zuppa che come lei stessa dice è perfetta se dopo si devono costruire muri o arare i campi, ed ecco che tu scrivi che prima di aver preparato questa saporita zuppa avevi trapiantato alberi da frutto!!! Come dire che Dio le fa e poi le accoppia...

    E la zuppa? Meravigliosa. Le tue ricette mi lasciano sempre la voglia di sperimentare i gusti diversi degli ingredienti strani che trovi, tra la Francia e l'Olanda. I flower sprouts per esempio, ma non solo... e i tuoi abbinamenti sono sempre fantastici.

    Ricordo ancora la ricetta che ci ha fatte incontrare: il Pan de Cielo, e io che avevo appena finito di leggere il libro!!! E da allora sono felicissima di averti conosciuta, sia pure solo virtualmente. Ma porremo rimedio anche a questo, vero?

    Welcome back Roby!!!!

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    1. It's great to be back! Grazie di cuore Mapi! Anche a me Tragedy sta molto più simaptica di Quella, credimi...Fare coppia con la Del Nero è il più bello dei miei sogni proibiti, magari fosse!!...Il Pan de Cielo!! Che bei ricordi...Grazie ancora per essere passata e per il bellissimo commento Mapi! Un abbraccione, a presto.

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