lunedì 27 giugno 2016

Pizza al piatto con gouda di capra al fieno greco, ciliegie grigliate e foglie di ravanello per l'MTC n 58 di Antonietta


Si lo so, non ditemi niente. Prima tartasso gli zebedei su quello che non si deve mettere sulla pizza e poi io ci metto l'inverosimile. E' che l'MTC scatena la bambina che c'e' in me, quella che dava da mangiare alle sue bambole tortini di fango e sagatura guarniti di foglie di siepe e petali di ciliegie. Poi io gioco per giocare, mica per vincere. Poi poi questo mese il vero protagonista e' questo meraviglioso impasto, che Antonietta ci ha generosamente illustrato nel suo bellissimo post.


Che dai, diciamoci la verita': se si fosse accontentata di pubblicarlo cosi', en passant, come uno dei suoi tanti post di fantastiche ricette, noi ci saremmo limitati ad invidiare le sue pizze da urlo che mortificano quelle della pizzeria da asporto sotto casa nostra e avremmo sospirato un " ...e ma 20 minuti a mano, no no, e chi ha il tempo....la forza....la voglia....8 ore di lievitazione? ...come minimo?!?!....ho i bambini, il lavoro, le lavatrici, la spesa, il marito cozza.....sabato devo anche andare all'Ikea.....no no, la pizza la ordino al telefono, da Mario, che in realta' si chiama Marzuq, ma Mario e' piu' facile.....". Invece la perfida Golino ci ha sfidati per l'MTChallenge n 58. E allora tutti li', timer sull'ipone e contacalorie al polso, che almeno lo sforzo ci faccia salire con disinvoltura sulla bilancia. Notti insonni a vegliare su lievitazioni lente. Sveglie puntate per fare lo staglio a mano. Pizze mangiate fredde, alle dieci di sera. Foto fatte col flash oppure sul terrazzo della zia Luigia che prende l'ultimo raggio del sole al tramonto. Post scritti e pubblicati all'una del mattino che te li legge solo l'amica che ha appena partorito ed e' in piedi ad allattare o quella che e' stata tenuta sveglia dal concerto estivo in piazza....Tutto normale, tutto regolare. Dopo tutto, siamo MtChallengers, siamo mica caporali!
L'idea per questa pizza l'ho presa paro paro da internet, non e' farina del mio sacco. Di mio ci ho messo il gouda di capra al fieno greco, uno dei miei formaggi olandesi preferiti, e le ciliegie grigliate, che nella ricetta originale erano aggiunte fresche a fine cottura. Ho sostituito la rucola con le foglie di ravanello solo per la necessita' di smaltire le piantine rimanenti dai trapianti dell'orto e ne ho fatto anche una salsina di accompagnamento che sono sicura che d'ora in poi rivedremo spesso sulla tavola dell'estate di casa Bert-ali. Peccato che la stagione delle ciliegie volga al termine, perche' l'abbinamento e' ottimo anche per un'insolita insalata. Nonostante questo mix di sapori dolce/salato/acido/piccante il risultato finale e' sorprendentemende delicato, tanto che il maritino, dal palato molto piu' deciso del mio, ha preferito la pizza agli agrumi. 
Per la realizzazione della pasta, vi affido alla guida sicura di Antonietta: leggete attentamente il suo post, seguite passo passo le sue indicazioni e non dovrete pentirvene. 
In questo caso ho porzionato l'impasto in tre panetti, ma ho comunque steso le pizze fino ad un diametro di 22/24 cm, perche' volevo una pizza piu' alta della precedente. Io ho scelto il metodo della doppia cottura, prima sul fornello e poi in forno, che e' quello che mi ha dato maggiori soddisfazioni. Ho usato una padella piatta dal fondo spesso, che normalmente uso per le crepes o le omelettes semplici. Nella fase di cottura in forno, nell'ultimo minuto ho dato una botta di grill, con lo sportello socchiuso, in modo che la serpentina restasse ben arroventata. Questo per il mio forno, ma si sa che ognuno ha il suo e ci si deve adeguare...

Pizza al piatto 
con gouda di capra al fieno greco
ciliegie grigliate
e foglie di ravanello


Ingredienti
per 3 pizze da 24 cm circa

1 porzione di impasto per pizza al piatto
250 g di gouda di capra al fieno greco
1 mozzarella fior di latte
100 g di caprino fresco
500 g di ciliegie fresche
1 mazzetto di foglie di ravanello freschissime

per la salsa di accompagnamento

1 mazzetto di foglie di ravanello
1 cucchiaio di erba cipollina fresca tritata
1 cucchiaio di foglie di menta fresca tritate
1 cucchiaino di pasta di semi di fieno greco (facoltativo)
1 cucchiaino di sciroppo d'acero
1 cucchiaio di aceto di mele
60 ml di olio extravergine d'oliva
sale



La pasta di fieno greco si ottiene semplicemente mettendo a bagno un paio di cucchiai di semi in acqua fredda per almeno mezza giornata e frullandoli con qualche goccia di acqua fino ad ottenere un composto cremoso. Ha un sapore molto spiccato di erba amara, ma in questa salsa la si puo' omettere tranquillamente. Io l'ho aggiunta solo per richiamare il gusto del gouda di capra al fieno greco.
Per la salsa di accomagnamento: lavate e mondate le foglie di ravanello, sminuzzatele a coltello e sbianchitele per un minuto in acqua bollente leggermente salata. Scolatele, conservando un po' dell'acqua di cottura, e mettetele in una ciotola di acqua molto fredda, affinche' mantengano il colore. Frullatele poi insieme al resto degli ingredienti fino ad ottenere una salsa non troppo densa. Se occorre diluitela con l'acqua di cottura conservata in precedenza. Regolate di gusto a piacere.
Grigliate le ciliegie per tempo, in modo da averle pronte al momento di guarnire la pizza: lavatele, eliminate il picciolo, dividetele a meta' ed eliminate anche il nocciolo. Mettetele in una ciotola con un cucchiaio di olio e mescolate delicatamente, perche' si ungano uniformemente. Scaldate una bistecchiera e poneteci le ciliegie con il lato tagliato verso il basso. Fate grigliare per un paio di minuti controllando attentamente che non brucino. Togliete dal fuoco e tenete da parte. 


Procedete alla cottura della pizza con il metodo fornello/forno descritto nel post di Antonietta. Una volta effettuata la prima cottura in padella sul fornello, guarnite la pizza solo con la mozzarella ridotta in straccetti e il gouda affettato sottilmente. Mettete in forno per due minuti, sfornate e guarnite con le ciliegie. Rimettete in forno nel ripiano piu' alto, accendete il grill e lasciate lo sportello aperto di uno spiraglio. Lasciate grigliare per un minuto. Togliete dal forno e finite la pizza con la salsa, i fiocchetti di caprino e le foglie di ravanello fresco tagliate a strisce non troppo sottili.




Purtroppo non posso pubblicare le foto dell'impasto prima, durante e dopo la lievitazione, come richiesto dal regolamento, perche' sono rimaste ben custodite nel portatile in stato comatoso e per il momento non c'e' verso di recuperarle. Sono comunque felice di partecipare anche se fuori concorso a questo MTChallenge n 58  LA PIZZA
voluto da Antonietta Golino del blog La Trappola Golosa




24 commenti:

  1. Ho capito perché sono una talebana della Margherita: perché, in pizzeria, mica fanno gli abbinamenti strepitosi che fai tu!

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    1. No no Mariella siamo serie: in pizzeria la Margherita e' l'unica alternativa!! Quella meraviglia cotta nel forno a legna la vorrai mica deturpare con limoni e ciliegie, per carita'...Ti abbraccio forte e grazie di cuore per il commento!

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  2. Io mi sono innamorata della tua pizza...la margherita la mangiamo in pizzeria ma a casa giochiamo ! Ma giocare si può se si conoscono le regole serie altrimenti diventa in bordello...come questa pizza che stravolge le regole del condimento classico me nello stesso tempo le rispetta con la bontà della base e con i colori. Ecco...i cibi bisogna rispettarli e tu modestamente...vi invidio tutte per il,forno di casa che avete perché io,mio semplicemente non ce la fa ...un abbraccio !

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    1. Guarda, ti capisco benissimo. Qui in Olanda ho un forno economicissimo, preso all'Ikea insieme alla cucina, figurati...eppure lavora benissimo, mai avuto il minimo problema, dalle lasagne ai bigne' tutto perfetto...in Francia ho una cucina extralusso che, sara' che forse e' piu' intelligente di me, ma ancora non mi ha convinta del tutto, soprattutto i forni. Comunque io faccio cosi': accendo al massimo con funzione ventilata, lascio scaldare anche 30 minuti dopo che si e' spenta la luce, lasciando dentro la teglia sulla quale voglio cuocere la pizza che inforno poi direttamente, senza carta forno, alluminio o altro, solo una spolveratina di farina di semola, ma poca poca, che elimino accuratamente tra una pizza e l'altra. Comunque devo dire che la doppia cottura aiuta tantissimo. Grazie ancora per i commenti Marina, spero di avere il tempo per ricambiare la cortesia!

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    1. Si', ma non mi stanco mai di sentirtelo ripetere! ahahahahahahahah

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  4. L'abbinamento dolce-salato è uno dei miei preferiti e a giocare con le robe del giardino a far finta di cucinare ci ho passato una vita e tremo nel vedere mia figlia che fa la stessa cosa! Grande Cornali!

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    1. Grazie Cri!! ...e lo so che ne abbiamo parecchie di cose in comune. Perche' tremi nel vedere tua figlia che ripete i tuoi gesti infantili? Io le auguro di assomigliarti da grande! Un abbraccio forte, alla prossima e grazie ancora di essere passata!

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  5. ti amo da sempre... di nascosto in publico... ma io ti amo!
    Questi accostamenti dolci e salati mi fano girare la testa!
    No dico... Amarene grigliate?
    Gouda di capra al fieno greco?
    Foglie di ravanello?
    adorooooo!

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    1. Io ti amo pubblicamente, spudoratamente e senza ritegno, bella catalana mia!! Quand'e' che vieni a farti viziare un po'? Portati anche Cozzaman se proprio devi.... :) :) :) Dai che scherzo!! Bellocchio, sai che adoro anche te!! Baci e grazie di cuore.

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  6. Ecco io non so più cosa commentare, e che mi resta da dire poi? Sempre le solite sviolinate... ma la salsa di foglie di rapanello mi ha steso e la parte della frullatura dei semi ammollati di fieno greco mi ha dato il colpo di grazia. E non potevi fermarti li, nooooooo, pure le ciliegie grigliate.@_@

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    1. Dai dai su su, che anche dalle tue parti si vedon cose mica da tutti!! Comunque proprio per questo tengo in grandissima considerazione i tuoi giudizi ed i tuoi complimenti Lara. GRazie infinite, un abbraccio e a presto!

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  7. WOW!!! Meravigliose tutte ste idee nuove per farcire la pizza!!!

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    1. E inaspettatamente gustose! Non dico che non fanno rimpiangere la Margherita, per carita', pero' hanno una loro dignita' :) :) :) Grazie della vivista e del commento Mila, a presto!

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  8. io questi abbinamenti non sono manco capace di pensarli, ma sono capacissima di mangiarli :D Che bello che tu sia tornata all'MTC e... in Olanda! Ora ti scrivo su feisbuuk e vediamo di combinare, che ne dici? P.S. Mai pensato di usare le foglie di ravanello, quanto spreco!

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    1. Ma scherzi, ci si fanno anche delle ottime minestre e se sono belle fresche, sono squisite aggiunte a qualunque insalata! Sono anche diuretiche, guarda, cosa vuoi di piu'? Dai dai scrivi scrivi che magari riusciamo davvero ad incontrarci presto!! Un abbraccione Vale e grazie!

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  9. Una volta di più che mi pento di vivere così lontana da te... la mia amica geniale!
    Nora

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    1. Guarda che la cosa si potrebbe risolvere in un attimo. Basta deciderlo! :) Grazie Nora, sempre troppo buona, ma come ho detto nel post, questa volta ho scopiazzato spudoratamente idee trovate in rete, modificandole solo in funzione di quello che avevo sottomano. Un abbraccio fortissimo, a presto!

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  10. o roberta, certo che come ci sei solo veramente tu!
    ma come ti vengono ste idee?!?!? e poi non dire che l'hai presa paro paro da internet... che poi scopri che le ciliegie le hai grigliate tu, il gouda al fieno greco è una tua idea, i ravanalli invece della rucola, insomma, non diciamo stupidaggini, diciamo che da internet hai preso l'ispirazione, ma le idee sono tutte e solo tue. bellissima!

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    1. Hai ragione Gaia, oggigiorno non c'è bisogno di inventare più nulla.Basta saper copiare bene! :) Grazie di cuore per il commento e i complimenti. Un abbraccio e, a presto

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  11. Roberta paro paro quello che ti ho detto di là vale anche qui
    Amo alla follia tutta la frutta con tutti i formaggi: anche qui mi hai colpito il cuore
    E le tue salse d'accompagnamento passeranno alla storia
    Ti imiteranno i pizzaiuoli gourmet stanne certa, oltre ad aprire un capitolo importante per la storia dell'Mtc
    Roby grazie

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    1. Ma mille e mille grazie a te Antonietta! Mi hai spalancato un mondo....

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  12. io mi innamoro di te ogni volta che leggo le tue ricette.
    E stavolta, pure di piu'
    puoi ufficialmente preoccuparti.
    ma prima, sposami

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