lunedì 25 aprile 2016

Mi Frulla una Frolla due: Sablé con farina di mandorle "riciclata" e cocco con confettura di pastinaca al bergamotto per l'MTC n° 56 di Dani&Juri


Da quando abbiamo acquistato la casina francese, ogni anno abbiamo il problema di cosa farne di tutte le mele che raccogliamo.  Già qualche anno fa, cercando ispirazione qua e là, soprattutto in rete e principalmente su siti americani, che si sa che Oltreoceano con le mele hanno una certa esperienza, sono venuta a sapere che c'è chi utilizza la salsa di mele per ridurre la quantità di grassi, uova e zucchero nei dolci da forno. Naturalmente ho voluto provare anch'io e il risultato mi ha piacevolmente sorpresa. 
Ho iniziato rivolgendomi alla sempre affidabile Martha, prima per la ricetta della salsa e poi per quella dei dolci nei quali utilizzarla. Ho provato anche una ricetta dell'altrettanto brava Stephanie Jaworski di Joy of Baking, ricetta che ho replicato più e più volte con diverse minime varianti. Poi ho cominciato a sperimentare con ricette collaudate, riducendo grassi e uova e aggiungendo la mia salsa di mele. Risultati ogni volta eccellenti, mai una delusione. Si trattava sempre, però, di torte da credenza, soffici e umide, magari qualche muffin, una plum cake. Non avevo mai sperimentato con la frolla, anche se l'idea mi frullava in testa già da un po'.
Quale migliore occasione dell'MTC n° 56, quello in cui Dani&Juri del blog Acqua e Menta ci hanno chiamati a confrontarci sul tema dei Biscotti! Ancora non ero arrivata in fondo al loro post di inizio gara e già l'idea si era ben fissata nella mia mente: avrei usato la salsa di mele a parziale sostituzione di grassi e uova! 
E già che c'ero, magari avrei potuto trovare un degno utilizzo per quel barattolone di polpa di mandorle che giace in attesa già da qualche settimana in freezer. Ogni tanto mi diverto a farmi il "latte" vegetale: anacardi, noci, avena e soprattutto mandorle si prestano benissimo allo scopo. L'unico problema è che, a parte con gli anacardi, mi rimane sempre la polpa delle noci o dei cereali usati e spesso non ho l'occasione immediata di riutilizzarla. Così la congelo e quando ne ho un discreto quantitativo, la trasformo in farina. Basta scongelarla a temperatura ambiente, stenderla su una placca da biscotti coperta di carta da forno e lasciarla asciugare completamente nel forno ventilato a 40° C per un tempo che varia molto in base alla quantità di polpa e ai liquidi che contiene. In genere 3 ore sono sufficienti. Poi la lascio raffreddare completamente a temperatura ambiente e infine la frullo nel mixer da cucina fino a renderla quasi impalpabile. Dopodiché è pronta la farina. Certo, è molto più povera di quella fatta con il seme intero, ma aggiunta ad altre farine fa comunque il suo lavoro. 
Poi perché non trovare il modo di usare le mie amate radici anche in una ricetta dolce? Per non rischiare troppo, mi sono limitata alla pastinaca, che ho già utilizzato con successo in una torta. Prendendo il contenitore della polpa di mandorle dal cassetto del congelatore, mi è cascato l'occhio sui cubetti di succo di bergamotto congelato a Gennaio quando ho candito le bucce. 
Così sono nati i miei 

Occhi di Bue di Mandorle e Cocco
con Confettura di Pastinaca al Bergamotto



Ingredienti

per la frolla

100 g di farina di mandorle
100 g di farina di cocco
50 g di fecola di patate
65 g di burro
80 g di salsa di mele
80 g di zucchero semolato
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale

per la confettura

1 grossa pastinaca
2 o 3 cucchiai di succo di bergamotto
zucchero quanto basta

zucchero a velo per decorare i biscotti



Tirate fuori dal frigorifero il burro, l'uovo e la salsa di mele e teneteli a temperatura ambiente mentre preparate la confettura.
Lavate, eliminate le estremità e pelate la pastinaca. Tagliatela a cubetti e mettetela in una piccola casseruola. Aggiungete sufficiente acqua fredda per velarne la superficie e portatela a bollore a fiamma bassa e pentola coperta. Lasciatela sobbollire piano per almeno mezz'ora o fino a quando la pastinaca si disferà premendola con una forchetta. Eventualmente continuate ad aggiungere acqua calda, poca per volta. Togliete dal fuoco e riducete in purea con un frullatore ad immersione. Pesate la purea di pastinaca ed aggiungete metà del suo peso in zucchero. Unite anche il succo di bergamotto e riportate al fuoco. Fate bollire piano, sempre mescolando, per una decina di minuti. togliete dal fuoco e fate raffreddare completamente.
Preparate la sablé: lavorate brevemente a mano o in planetaria con la foglia il burro con il sale e la vaniglia. Unite la salsa di mele e lavorate ancora. Unite anche le farine, mescolate precedentemente e sabbiate il tutto, vale a dire lavorate rapidamente con le punte delle dita o in planetaria o con un mixer con i coltelli, ad impulsi di pochi secondi, fino ad ottenere un composto che ricorda delle briciole di pane. Unite anche lo zucchero e l'uovo e lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Raccoglietelo a palla, appiattitelo fino ad uno spessore di 3 cm circa, avvolgetelo in pellicola o carta da forno e mettetelo a riposare in frigorifero per almeno 2 ore. Io l'ho lasciato una notte.
Passato il tempo di riposo, accendete il forno a 175° C, stendete l'impasto ad uno spessore di 5 mm e ricavatene dei dischi con un tagliabiscotti da 5 cm di diametro. Con un tagliabiscotti più piccolo, eliminate il centro di metà dei dischi. Fate cuocere in forno già caldo per 12 o 13 minuti, sorvegliando attentamente la cottura negli ultimi minuti e sfornando i biscotti quando i bordi cominceranno a colorirsi.
Lasciate raffreddare i biscotti sulle teglie per 5 minuti e poi trasferiteli su una gratella a raffreddare completamente. 
Distribuite mezzo cucchiaino di confettura sui dischi e sovrapponete i cerchi. Eliminate eventuali fuoriuscite di confettura dai bordi e riposizionate i biscotti accoppiati sulla gratella. Spolverizzateli di zucchero a velo e sbrigatevi a mangiarne un paio prima che scompaiano!


con questi biscotti partecipo all'MTC n° 56 dei blog MTChallenge e Acqua e Menta


15 commenti:

  1. Leggerti è sempre come fare un viaggio...pendo dalle tue labbra, cerco di immaginare il magico posto in cui vivi, le meraviglie della natura che hai a disposizione e quello che riesci a farne. Sono ammirata!
    Per la farina di mandorle fatta in casa (con gli "scarti"), per la confettura di bergamotto, per la salsa di mele... Però non ho ben capito se nella frolla c'è zucchero o no. Tra gli ingredienti non c'è (e stavo per gridare al miracolo) ma poi nella ricetta sì...Abbi pazienza, ma sono curiosa!
    Grazie :-)

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    1. Ecco, così imparo a scrivere i post di notte....Grazie per avermelo fatto notare alice: ho dimenticato di mettere lo zucchero nella lista degli ingredienti, ma ovviamente c'è. Ora correggo subito! Grazie per l'attenzione! Ti abbraccio!

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  2. Questo post è una miniera di spunti e di sapere impareggiabile! Conosco la apple sauce ma non ho mai provato a farla...devo assolutamente provare!
    La confettura di pastinaca mi ha lasciata a bocca aperta. Chapeau!

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    1. Non ho inventato nulla, mi sono limitata ad applicare delle nozioni apprese nei miei vagabondaggi internettiani e a condividerne il risultato. Grazie di essere passata e grazie anche per il commento e i complimenti! A presto.

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  3. Pensa Robi che al contrario tuo io non ho nessuna esperienza in fatto di mele come "moderatrici" di grassi....ma ti pare???
    Ne so meno che niente e quindi ho letto un tot di volte e fatto un tot di ammirati ohhhhhhh.
    La pastinaca invece sentivo che in qualche modo l'avrei trovata nelle tue ricette, non sapevo come, ma ne ero quasi sicura.
    Il bergamotto....embé, quello controlla il colesterolo, sei troppo una salutista!!!!
    Non vedo l'ora di essere a Thiviers, quella dispensa me la sto sognando notte e giorno:)))) Se mi alzo di notte e faccio merenda conto sulla tua eleganza, fingi di non avermi sentita. Grazie;))

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    1. Guarda, ormai l'uso della pastinaca è come una silenziosa dedica proprio a te: quando la ritrovi nelle mie ricette sai che ti ho pensata!
      Nelle tue incursioni notturne nella mia dispensa, vedi di non rotolarmi per le scale, altrimenti ciao all'eleganza..
      E non osare mai più darmi della salutista! :) :) :) Un abbraccio forte bella bionda, alla prossima!

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  4. sono allergica alle mele.. sarà per questo che sono grassa?
    Senti Cornali, tu la devi piantare di farmi venire 'sta voglia di raggiungerti a Thiviers, con tanto di catene (di bulgari :-) per imprigionarmi nella tua dispensa.
    E per berami dal vivo dei frutti di questa nuova svolta della tua vita (mele escluse :),che tanto ti sta e ci sta dando.Proprio vero che quando si è intelligenti e sensibili ogni occasione, anche la più banale ,diventa un'opportunità per crescere e riscoprirsi. E quando si è generosi come te, è tanto di guadagnato per tutti. Che sia anche perquello che non c'è persona con cui parli che non abbia un viaggetto da te in cima alla lista dei desideri? io dico proprio di sì....

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    1. Ma i bulgari li mettiamo a lavorare nei campi incatenati?!?...guarda che ci sono anche in Francia i sindacati!! :) :) :)
      Fuori i nomi di quelli che dicono di voler venire a trovarmi, che qui sento solo un mare di promesse! Scherzi a parte, grazie infinite per tutti questi complimenti che mi onorano e mi lusingano non sai quanto!

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  5. No vabbè... ma quanti meravigliosi consigli hai dato? Tra l'altro io adoro le ricette del riciclo :)
    Proverò senz'altro la salsa di mele nei dolci, quindi tornerò presto a trovarti!
    Grazie davvero per questo splendido post, l'MTC per me è un luogo di condivisione e articoli come il tuo sono davvero generosi.
    Complimenti :)

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    1. Con gli esempi che abbiamo, con tutti i grandissimi cuochi che ogni mese dispensano il loro sapere e condividono la loro maestria, il mio contributo è davvero poca cosa, ma sono felice che tu l'abbia trovato degno di nota! Grazie infinite Daniela, non solo per i complimenti.

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  6. Grazie per la dritta con la salsa di mele. Anche io la terrò presente. Sei organizzatissima nella conservazione degli alimenti! Interessanti abbinamenti, da provare :D

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    1. Di nulla Rosy, piacere mio. Confetture e conserve sono la mia grande passione. Il mio sogno più bello è avere una dispensa piena di cose buone fatte in casa che possa bastare a sfamare una famiglia per un anno. Benvenuta e grazie di cuore della visita e del commento.

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  7. Non sai quanto piacerebbe anche a me vivere in una casetta come la tua, circondata dalla natura, da frutti e da un orto, e con una dispensa magnifica! Adoro le tue ricette, dove l'auto produzione è un must, e dove trovano spazio ingredienti inusuali e abbinamenti ricchi di fantasia ed ingegno. Fantastici questi occhi di bue!!! Mi metto in lista per venire a trovarti???

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  8. Non sai quanto piacerebbe anche a me vivere in una casetta come la tua, circondata dalla natura, da frutti e da un orto, e con una dispensa magnifica! Adoro le tue ricette, dove l'auto produzione è un must, e dove trovano spazio ingredienti inusuali e abbinamenti ricchi di fantasia ed ingegno. Fantastici questi occhi di bue!!! Mi metto in lista per venire a trovarti???

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    1. Scusa la maleducazione, carissima! Mi era proprio sfuggito il tuo commento. Grazie infinite per i bellissimi complimenti e considerati iscritta nella lista dei futuri ospiti!! Dimmi solo quando e per quanto tempo!

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