lunedì 14 ottobre 2013

Toffe pudding ai datteri e zenzero con salsa di albicocche secche per Colors and Food



Credo di averlo gia' detto, ma a me piace da morire l'Autunno! Mi piace tutto: i colori, gli odori, il clima, il cielo, i tramonti...Mi piacciono la pioggia e la nebbia. Le foglie cadute che scricchiolano sotto i piedi. Le foglie bagnate che profumano di buono. Mi piace passeggiare in spiaggia, con un mare mosso dalle mille sfumature di grigio, che si confonde, laggiu' all'orizzonte, con il cielo basso, gonfio di nubi pesanti, dalle quali a tratti filtrano raggi di luce bianca che disegnano cerchi sberluccicanti sulla superficie inquieta dell'acqua scura. Mi piace stare in casa, mentre fuori piove e gli alberi sono scossi da forti folate di vento. Mi piace accendere il forno e lasciare che l'aria si impregni del caldo profumo di un dolce speziato e di una salsa che dice arrivederci all'Estate appena finita....
Marrone e arancione sono colori che rimandano immediatamente all'autunno. Sono anche uno degli abbinamenti cromatici che io trovo maggiormente eleganti. Non a caso, infatti, sono stati scelti dalle due signore del web, che della raffinatezza e dell'eleganza hanno fatto la loro filosofia di vita. L'eleganza quella vera, innata, semplice, che non si fa notare. Marrone e arancione sono i colori scelti per la sfida di questo mese di Colors and Food, what else? Il contest piu' colorato del web. Lo so, lo so: la salsa dalle foto sembra gialla...Ma e' arancione, vi do la mia parola! Sono io che non riesco a renderle giustizia con le mie misere foto...Oltretutto sto anche tentando di fare amicizia con una nuova macchinetta dopo che la mia fedele compagna si e' messa in prepensionamento. Ma l'esserino mi odia, lo capisco benissimo. Mi ritiene, a ragione, un'incapace e si rifiuta di collaborare...Peccato, perche' l'effetto cromatico di questi dolcetti, dal vivo, e' davvero notevole. In ogni caso il matrimonio tra il toffee pudding e la salsa e' uno dei piu' felici ai quali le mie papille avventurose siano mai state invitate.
Due parole sugli ingredienti "strani": ovviamente questo pudding specifico e' costruito sull'equilibrio di tutti questi ingredienti specifici, che si legano e si sommano uno all'altro per raggiungere un determinato risultato. Mi rendo conto, pero' che in Italia alcuni di questi ingredienti non sono reperibili con la stessa facilita' che ho io qui in Olanda. La melassa e' sicuramente uno di questi e purtroppo ha un sapore cosi' spiccatamente riconoscibile che se viene a mancare, il risulatato, ovviamente, cambia. Per la consistenza si potrebbe tranquillamente sostituire con il miele, ma il sapore e' piu' simile a quello dello zucchero macovado scuro, quindi io vi consiglierei di fare uno sciroppo piuttosto denso sciogliendo due cucchiai di zucchero di canna scuro con due cucchiai di acqua e facendo bollire a fuoco basso per un paio di minuti. Lasciate raffreddare completamente prima di unirlo al resto degli ingredienti. Un'altra alternativa valida, potrebbe essere il Golden Syrup, che io trovavo abbastanza facilmente nei grandi supermercati. Se trovaste quello scuro, ancora meglio. Non sostituite lo zucchero di canna con lo zucchero bianco, perche', oltre al sapore, si modificherebbero anche umidita' e consistenza del pudding. Un altro consiglio riguarda lo zenzero: anche questo non deve mancare, ma in caso non trovaste lo zenzero sciroppato, usate pure la radice di zenzero fresca. Oppure potete provare a farlo!! Con la mia ricetta, ovviamente...

Toffee pudding con datteri e zenzero
e salsa di albicocche secche


Ingredienti per 8 stampini:
50 g di burro ammorbidito
125 g di zucchero di canna chiaro
2 uova
2 cucchiai di melassa
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
175 g di farina 00
5 g di lievito per dolci
175 g di datteri snocciolati
300 ml di acqua
5 g di bicarbonato di sodio
50 g di radice di zenzero sciroppata

per la salsa:
100 g di albicocche secche
250 ml di acqua

Preriscaldate il forno a 180°C. Imburrate ed infarinate 8 stampini cilindrici da 200 ml. Mescolate il 
burro e lo zucchero in una ciotola con lo sbattirore elettrico, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite le uova, una alla volta, mescolando per incorporarle perfettamente dopo ogni aggiunta. Aggiungete anche la melassa e lo zenzero in polvere e poi la farina poco alla volta, mescolando energicamente con un cucchiaio di legno.
Mettete i datteri e l'acqua in una piccola casseruola, portate ad ebollizione e lasciate sobbollire per 5 minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete, mescolando in continuazione, il bicarbonato. Versate nel bicchiere del frullatore, aggiungete lo zenzero sciroppato e frullate fino ad ottenere una purea liscia e senza grumi. 
Unite i datteri frullati al composto, mescolate bene e distribuitelo a cucchiaite negli stampini. Battete delicatemente ogni stmpino sul piano di lavoro, per far uscire eventuali bolled'aria. Infornate per 30 minuti, fino a che i pudding non risulteranno sodi al tatto.
Nel frattempo preparate la salsa facendo semplicemente bollire le albicocche secche nell'acqua fino a che saranno abbastanza tenere da poterle schiacciare con una frchetta, circa 10712 minuti. Poi frullatele con il loro liquido di cottura. Evenutalmente aggiustare la dolcezza aggiungendo uno o due cucchiaini di miele, ma per me non e' stato necessario.
Sfornare i pudding ed attendere che intiepidiscano. Se necessario pareggiateli con un coltello affilato, poi sformateli e serviteli ancora caldi nappati dalla salsa di albicocche calda.


con questa ricetta partecipo al contest di Cinzia e Valentina
Colors and Food, what else?



5 commenti:

  1. Cara Socia eccomi :) leggendoti non ho potuto fare a meno di pensare che forse quel che ci accomuna profondamente èproprio una specie di "lombarditudine padana" che solo i padani secondo me conoscono (nel bene e nel male)... Perché davvero quelle parole che hai scritto per le tue sensazioni d'autunno potrebbero essere anche mie. Certe atmosfere nebbiose e piovose, un senso di solitudine preziosa che mi prende quando sono al mare d'inverno.. E in questo mood mi prende una voglia smisurata di provare a fare questo tuo dolce, così particolare e strutturato da incuriosirmi tantissimo. Mi mancan solo i datteri, per i quali credo di dover aspettare Ancora un po', ma forse non troppo dai :)
    Grazie per questa tua dedica bellissima all'autunno, un bacio grande!

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    1. Sicuramente la mia lombarditune si esalta in autunno, anzi, a dirla tutta a me quei bei nebbioni fitti che li potevi tagliare col coltello della mia gioventu', mancano da morire....mi consolo con il mare grigio del Nord. Oggi poi, dopo due giorni di mareggiate, ho raccolto un sacco di legnetti, belli levigati e scolpiti dall'acqua...chissa' cosa diventeranno.....Accipicchia Cinzia, nel post mi sono dimenticata di dire che i datteri si possono sotituire con le prugne secche!! Ti assicuro che i puddings non ne risentono. Un abbraccione socia, a presto.

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  2. che bellissimi colori! e poi... ecco cosa potrei farmene di quella melassa che langue in dispensa... una bellissima idea!
    p.s. anche a me piace tanto l'autunno, solo che dura troppo poco!

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  3. Hai ragione!!...pero' sai, qui in Olanda l'autunno e' un po' piu' lungo, di solito...Credimi: utilizzo spesso la melassa nei dolci, essendo un'amante dei dolci nordici ed anglosassoni, ma questi puddings sono l'uso migliore che se ne possa fare!!

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