giovedì 1 settembre 2011

Perche' proprio l'Olanda

Il vantaggio di avere un blog che nessuno legge, e' che ci puoi scrivere quello che ti pare. Potrei perfino dire che Benedetta Parodi mi fa lo stesso effetto della sabbia nelle mutande...ma non lo diro'. Faro' invece finta che a qualcuno interessi quello che ho da raccontare. Vista da fuori la mia vita potra' anche sembrare fuori dall'ordinario, avventurosa e divertente. A volte lo e', ma mica sempre, come quella di tutti noi, insomma. In Olanda non ho scelto di viverci, e' stato un caso, fortunato o meno, dipende dai giorni e dalle circostanze. L'Olanda, dal mio punto di vista, e' un bellissimo paese per viverci. Molti altri non la pensano cosi', criticano ogni cosa, dalla burocrazia al servizio sanitario, dai limiti di velocita' alle biciclette, per non parlare di quello che dicono a proposito della popolazione locale....spesso mi chiedo in quale sorta di Paradiso Terrestre abbiano vissuto prima e, soprattutto, perche' non ci ritornino....mah! Qualcuno mi dice che sono fortunata. Ho quasi 50 anni, ormai manca davvero pochissimo, e ancora non ho capito se credo o no alla fortuna. In genere preferisco non crederci, in nessun caso ci faccio affidamento: e' una vecchia signora un po' svanita, troppo volubile e capricciosa, per i miei gusti. Poi, se credessi alla fortuna, dovrei anche credere alla sfortuna e questo mi farebbe correre il rischio, in certe occasioni, di ritenermi una vittima delle circostanze. Brrrrr....il vittimismo mi fa lo stesso effetto della Parodi. Comunque e' indubbio che la vita ci metta davanti a delle scelte, ci offra opportunita' ed occasioni che sono del tutto casuali...anche se poi, se guardi bene fino in fondo, un barlume di motivazione ce l'hanno sempre. Ecco, forse piu' che alla fortuna, credo al Caso, ma quello che ne facciamo poi, di quello che la vita ci offre, dipende solo da noi. Allora io mi butto e parto sempre preparata ad affrontare le conseguenze delle mie scelte, consapevole di avere l'intelligenza, la pazienza, lo spirito di adattamento, la fiducia in me stessa e nelle mie capacita' e, cosa assolutamente non trascurabile, famiglia e amici su cui poter contare in caso di bisogno. Con queste armi, si puo' affrontare qualunque nemico....e poi, comunque, puoi sempre piangere. Ma dicevamo dell'Olanda e di come siamo finiti qui. Mio marito e' un musicista, il che, in parole povere, significa che non ha un impiego fisso dalle 9 alle 5, cinque giorni alla settimana. All'inizio del 2003 era in un periodo eccezionalmente tranquillo e stava cominciando ad innervosirsi e a preoccuparsi. In aggiunta il mio negozio, dopo la buriana natalizia, era deserto....Finalmente, ai primi di marzo arriva una proposta da un agente amico suo: richiedono pianisti in un locale olandese, quindici giorni, paga buona, ventiquattr'ore di tempo per decidere...ci guardiamo negli occhi e la deisione e' presa: non avevamo alternative. Cosi', la mattina del 13 marzo, prima dell'alba, con la macchina stracarica di tutto quello che avrebbe potuto eventualmente servirgli e una cartina con il tragitto stampata da internet, parte....per la storia completa e dettagliata dell'inizio di questa avventura vi rimando al mio libro "La moglie del musicista"...che prima o poi scrivero'...Per farla breve, i quindici giorni di ingaggio si sono trasformati in un contratto a tempo indeterminato, con appartamento e vitto. A quel primo contratto se ne sono aggiunti altri, con altre compagnie, poi ha aperto la sua posizione di libero professionista e adesso, come dice Ron, "suona dove lo chiamano per suonare" ed essendo lui molto bravo ed un professionista serissimo, lavora 5 giorni a settimana, ma non dalle 9 alle 5, ovviamente. Fino al 2007 io sono rimasta in Italia, nella piccola citta' ai piedi delle Alpi Centrali dove abitavamo, con nostra figlia, che all'epoca frequentava le superiori. Ho chiuso il negozio, che mi impegnava 11 ore al giorno 7 giorni su 7 e non rendeva nulla, e sono tornata a fare la mamma a tempo pieno. Ci vedevamo quando potevamo: Paolo "scendeva" una volta al mese e noi "salivamo" quando Martina era in vacanza dalla scuola. Avevamo deciso che, una volta che Martina avesse cominciato l'univesita' e si fosse trasferita a vivere Bergamo, io avrei raggiunto Paolo in Olanda. Abbiamo cominciato a cercare casa e alla fine abbiamo trovato un appartamentino a piano terra che faceva al caso nostro....ma anche questa storia merita un capitolo a parte...

15 commenti:

  1. la vita del musicista è lastricata di colpi di scena :D .Per quanto riguarda Parodi e sabbia nel bikini condivido al 100% !!!!!

    RispondiElimina
  2. Ciao piacere di conoscerti..con questo post decisamente hihihihi..bello il lavoro di tuo marito..anche se vi porta a stare lontano dalla vostra famiglia.Non ti piace Benedetta?hihihihi attenta a quello che scrivi..come vedi qualcuno legge..secondo me più di qualcuno anche se non lasciano commenti!!ciao alla prossima

    RispondiElimina
  3. Sento un "velo" di scoraggiamento nel tuo post.. "avere un blog che nessuno legge".. ma no Roby forza!! E' vero che con tutti i blog in circolazione non è facile farsi sentire, ma di commenti ai tuoi post per aver appena iniziato ne hai, e secondo me scrivi anche molto bene!
    Perciò forza, io continuo a seguirti! ^_^

    RispondiElimina
  4. @Luana No no, nessuno scoraggiamento: per una timidona come me e' rassicurante che solo pochi leggano quello che scrivo. Era da tanto tempo che volevo mettere la mia esperienza nero su bianco, e il blog mi aiuta a farlo. Se poi qualcuno trova interessante quello che ho da dire, tanto meglio. Grazie per la visita, per i complimenti e per l'incoraggiamento. A presto

    RispondiElimina
  5. @tina Piacere mio!! Ok, staro' piu' attenta...ma penso che la signora Parodi se la cavi abbastanza bene anche senza il mio gradimento...Grazie per essere passata, a presto.

    RispondiElimina
  6. @mirta...e la vita della moglie del musicista pure!! Ciao, grazie della visita!!

    RispondiElimina
  7. Oltre a raccontare dell'Olanda ricordati di raccontare delle pesti che hai educato alle medie!!!! e del buon lavoro che hai fatto.
    Baciiii

    RispondiElimina
  8. @Dany Lo faro' quanto prima e non vi risparmiero' nulla!! Sei sempre un tesoro, un bacione a te e family.

    RispondiElimina
  9. ....ma non c'è solo Olanda..... dovresti davvero scrivere.... ciao!

    RispondiElimina
  10. @Marisa: perche'? non e' quello che sto facendo? mica si scrivono da soli i post sul mio blog.....ciao, un abbraccio!! e grazie per essere passata e per il commento!!

    RispondiElimina
  11. Concordo con Marisa : scrivi proprio bene ( lo so che i post non si scrivono da soli ma credo lei volesse dire qualcos'altro ...) e soprattutto riesci a scrivere ancora in italiano ! Io comincio ad avere delle difficoltà :) Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Giuseppina e benvenuta!! Marisa e' mia sorella: ci scambiamo spesso battute scherzosamente acide!! Non trovo niente che non vada nel tuo italiano...Ti abbraccio anch'io, a presto e ancora grazie

      Elimina
  12. il tuo blog mi piace tantissimo...ci sono finita cercando la ricetta del canard confit e una pagina ha tirato l'altra...ti aggiungo e aspetto altri gustosi post..ciao Nana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie NanaB! Fa sempre piacere accogliere nuovi amici.

      Elimina
  13. Non avevo mai letto in giro qi da te...vado vagando

    RispondiElimina