sabato 8 marzo 2014

La mia torta sottosopra di lamponi e rabarbaro per ulamponelcuore


Il tuo sorriso
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell’ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
Pablo Neruda









Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto "lamponi di pace" della Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".
Torta sottosopra con lamponi e rabarbaro
e sciroppo degli stessi frutti



Una torta semplicissima, ma pensata per l'occasione. Intanto e' sottosopra..... Poi due frutti, anche se il rabarbaro non e' propriamente un frutto, dato che della pianta si utilizza il lungo picciolo delle foglie. Due frutti, dicevo, ognuno con le proprie caratteristiche e un sapore unico, riconoscibilissimo e inconfondibile. Tre consistenze diverse: la morbidezza dei frutti cotti, la sofficita' della pasta, la croccantezza del crumble. Gli altri ingredienti, ciascuno con il proprio carattere forte e la propria identita': l'arancia, lo zenzero, le mandorle tostate. Tutti felicemente riuniti. Insieme. In armonia. Senza prevaricazioni. Un delicato equilibrio che non sarebbe possibile raggiungere se anche uno solo di questi elementi venisse a mancare. 

Ingredienti 
per una tortiera da 20 cm:
300 g di rabarbaro, circa 4 o 5 gambi
250 g di lamponi freschi
4 cucchiai di zucchero semolato
50 g di burro a dadini
120 g di farina
120 g di zucchero semolato
120 g di burro ammorbidito
2 cucchiaini di lievito per dolci
3 uova
60 ml di succo di zenzero*
la buccia grattugiata di un'arancia
per il crumble:
100 g di farina
50 g di zucchero semolato
60 g di burro freddo di frigorifero tagliato a cubetti
30 g di mandorle intere, tostate e tritate
per lo sciroppo:
50 g di lamponi
50 g di rabarbaro a dadini
100 g di zucchero
100 g di acqua



*Il succo di zenzero, si ottiene grattugiando circa 100 g di zenzero fresco, preventivamente privato della scorza esterna, raccogliendo poi la polpa grattugiata in una garza e strizzando forte per farne uscire tutti i liquidi.
Lavate, asciugate e mondate il rabarbaro. Praticando dei tagli obliqui, dividetelo in pezzi di cira 3 cm di lunghezza. Mettetelo in una ciotola e coprite con un piatto o della pellicola. Mettete i lamponi in un colino e passateli velocemente sotto l'acqua corrente. Rovesciateli sopra un canovaccio pulitissimo e poi metteteli un un'altra ciotola. 
Nel bicchiere del mixer frullate lo zucchero semolato previsto per l'impasto (120 g) fino a renderlo quasi impalpabile come zucchero a velo. Unitelo al burro morbido e cominciate a lavorare con uno sbattitore elettrico a bassa velocita'. Montate il composto per un paio di minuti a velocita' media, poi iniziate ad unire le uova, una alla volta, attendendo che siano ben incorporate prima di aggiungere la successiva. Unite anche la farina setacciata con il lievito e a cui avrete aggiunto la buccia d'arancia. Per ultimo unite il succo di zenzero e mescolate fino a completo assorbimento.
Ungete bene una tortiera a cerchio apribile di 20 cm di diametro e distribuite uniformemente sul fondo i 50 g di burro a dadini. Versate due cucchiai di zucchero nella ciotola del rabarbaro e i rimanenti  due cucchiai in quella dei lamponi. Mescolate delicatamente con le mani fino a che la frutta sia ricoperta di zucchero. Attendete due minuti e poi mescolate ancora. Versate il rabarbaro sul fondo della tortiera e riempite gli spazi con i lamponi.
Ricoprite la frutta con il composto della torta.
Nel bicchiere del mixer versate gli ingredienti per il crumble e con la funzione pulse mescolateli fino ad ottenere un impasto simile a grosse briciole: e' importante, affinche' il crumble resti friabile e croccante, che l'impasto non sia sovralavorato e che non si scaldi, quindi lavorate in fretta e per pochissimi secondi alla volta.
Distribuite il crumble sopra l'impasto ed infornate a 170° per 45/50 minuti o finche' uno stuzzicadente inserito nel centro non esca pulito.
Sfornate il dolce ed attendete 5 minuti prima di rovesciarlo su un piatto: appena sfornato correreste il rischio di scottarvi con lo sciroppo che potrebbe colare, ma non aspettate troppo, altrimenti non riuscirete a staccare la frutta dal fondo della tortiera!
Mentre il dolce cuoce, preparate lo sciroppo: versate lo zucchero e l'acqua in un pentolino dal fondo spesso. Fate sciogliere lo zucchero e poi portate a bollore. Lasciate sobbollire a fuoco dolce per circa tre minuti. Unite anche i lamponi e il rabarbaro, fate riprendere il bollore e proseguite la cottura per circa 15 minuti, finche' la frutta sara' completamente sfatta. Passate da un colino a maglie fitte, premendo bene con il dorso di un cucchiaio per raccogliere la maggior quantita' di sciroppo possibile. Lasciate raffreddare completamente prima di utilizzare lo sciroppo per nappare il dolce; volendo potete servire la torta con una cucchiaiata di panna poco montata e non zuccherata.


L'iniziativa "unlamponelcuore" ha preso il via dal bellissimo post di Anna Maria Pellegrino del blog La cucina di qb, che consiglio a tutti di leggere con attenzione, mentre tutte le informazioni sulla Cooperativa Agricola Insieme, la sua storia, i criteri che ispirano le colture e l'evoluzione del progetto, vi rimando al loro sito:

Di seguito vi preciso dove si possono trovare i prodotti della Cooperativa Agricola Insieme: - sono distribuiti da Coop-Adriatica e NordEst quindi si trovano più facilmente nel Veneto, Friuli Venezia Giulia, parte dell'Emilia e della Lombardia al confinte.
I punti vendita che hanno in assortimento i prodotti partono dai 1000mq in su;
- sono distribuiti anche da Altromercato e dal commercio equosolidale e dal loro sito (altromercato.it) è possibile, tramite anche una richiesta via email, ottenere i punti vendita;
- nel milanese vengono distribuito da MioBio (http://www.mio-bio.it/), un gas molto attivo;
- Rada Zarcovick, la responsabile della cooperativa, sta prendendo accordi con le Coop che si occupano dei punti vendita della Lombardia e della Toscana per poter distribuire anche in queste zone i loro prodotti.
 Per quanto riguarda Coop Adriatica le confetture dei frutti della pace è in assortimento solo nel canale iper:

ADRIATICA BOLOGNA IPER BORGO
ADRIATICA BOLOGNA NOVA
ADRIATICA BOLOGNA LAME
ADRIATICA VENETO SAN DONA'
ADRIATICA VENETO SCHIO
ADRIATICA VENETO CONEGLIANO
ADRIATICA VENETO VIGONZA
ADRIATICA ROMAGNA IMOLA
ADRIATICA ROMAGNA RIMINI
ADRIATICA ROMAGNA LUGO
ADRIATICA ROMAGNA FAENZA
ADRIATICA ROMAGNA RAVENNA
ADRIATICA MARCHE PESARO
ADRIATICA MARCHE CESANO
ADRIATICA ABRUZZO SAN BENEDETTO
ADRIATICA ABRUZZO CHIETI
ADRIATICA ABRUZZO ASCOLI

















36 commenti:

  1. Roberta che emozione e che onore far parte di questa "cosa"...
    grazie per tutto il tuo lavoro e la tua forza!
    Sandra

    RispondiElimina
  2. Da quando ho il blog, questa è una delle cose che ha risposto alla domanda: ma a che mi serve sto blog? Sarà una giornata piena di emozione e di lamponi. Ti abbraccio forte amica mia e grazie per tutto il tuo impegno.
    Pat
    PS la piantina di rabarbaro nella mia fioriera sta prendendo vigore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non ho fatto nulla, davvero, avete fatto tutto da voi, meravigliosi folli! Anch'io benedico l'aver aperto il blog in queste occasioni....per il resto ho smesso di farmi domane...vivo piu' tranquilla! ;) Ricambio l'abbraccio carissima amica mia, e' bellissimo condividere questi momenti con le persone che amo!

      Elimina
  3. robi...la poesia è bellissima ho gli occhi lucidi....bello pensare che una cosa che per noi è svago e spensieratezza possa in qualche modo aiutare qualcuno...se anche riescono a vendere pochi barattoli in più sarà una vittoria!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io mi sono commossa rileggendola.....e' un piacere collaborare con te e Stefania, non avrei potuto trovare due compagne di avventura migliori. Grazie di tutto!

      Elimina
  4. Che meraviglia questa torta, io adoro il rabarbaro solo che in Italia lo si trova difficilmente invece quando vado in Francia è più aportata di mano, conerverò questa ricetta per quest'estate! E grazie per aver coordinato con pazienza questa stupenda iniziativa! Baciotti e ronron Helga e Magali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mai trovato nemmeno io in Italia, ho dovuto aspettare di venire in Olanda per dare sfogo alla mia voglia repressa di rabarbaro! Non mi devi ringraziare, e' stato un onore e un piacere...e spero che non sia finita qui!! Fai un grattino dietro le orecchie a Magali' da parte mia. Per te un abbraccione e un grazie!

      Elimina
  5. Iniziativa splendida, davvero, complimenti!! E anche questa torta lo è!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I complimenti vanno tutti alle donne di Bratunac! Grazie Silvia, un abbraccio!

      Elimina
  6. ehi ma che meraviglia questa torta... e addirittura Neruda; splendida Roby, sei stata bravissima in tutto dalla torta alla guida di 300 blogger! Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao G....reta! Ma com'e' che mi ringraziate tutti?...a me pare di non aver fatto nulla e perche' mi viene in mente Leonida alle Termopili?.....Grazie a te G...reta, per la tua partecipazione, un abbraccio.

      Elimina
  7. Mamma mia che commozione. Che versi. Non hai trovato le parole, come mi scrivi, ma hai trovato comunque il modo per dirlo, con la tua capacità sempre speciale di toccare il cuore. Una delle cose più belle che abbia mai letto. Non poteva rendere meglio la forza di queste donne e l'amore per i loro uomini. Ti voglio bene. Tu sei una donna che coltiva lamponi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' una furbata alla quale mi piace ricorrere quando l'argomento e' molto piu' grande delle mie modeste capacita' di tradurlo in parole....Neruda dice le stesse cose che avrei voluto dire io, ma la fa infinitamente meglio! Ti voglio bene anch'io, sorellina....e ho una pinata di lamponi con il tuo nome scritto sopra!

      Elimina
  8. Grazie per tutto l'impegno profuso, sei stata fantastica e il filmato con i ringraziamenti ha davvero commosso! Abbiamo fatto centro!
    ed ora godiamoci una fettina di questa torta rovesciata!! che voglia di usare il rabarbaro nelle ricette...non l'ho mai fatto!
    un bacione grande grande!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma de che, siete voi che avete reso tutto non solo possibile, ma anche facile e bello! Grazie di cuore Elena!

      Elimina
  9. che meraviglia poter far parte di un'iniziativa così speciale!
    splendido il tuo post e splendida la ricetta.
    grazie per tutto!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero Cristina, siamo fortunati e dovremmo ricordarcelo un po' piu' spesso....Grazie infinite, per tutto!!

      Elimina
  10. Bello dare voce a chi non ha voce. Bello è costringere il mondo ad aprire gli occhi.
    Bello è condividere tutto questo con amiche come Te!
    Baci
    Nora

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero bellissimo! Un bacione bela tusa, a presto!!

      Elimina
  11. Bellissimo esserci, bellissimo leggere tutti questi post pieni, di cuore, pace e lamponi!!!
    Grazie di tutto
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io spero davvero di riuscire a passare da tutti nei prossimi giorni. Di nulla davvero, grazie a te!!

      Elimina
  12. Meraviglioso il tuo post, meraviglia è la poesia di Pablo Neruda ed il tuo "Rovescio" deve essere proprio buono com'è bella questa catena di solidarietà. Ti abbraccio forte splendida donna.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E io ricambio l'abbraccio e l'apprezzamento Meris! Grazie infinite di essere qui!

      Elimina
  13. ti invidio un pochino perchè sei riuscita a trovare il rabarbaro, io mai mangiato in vita mia perchè non lo riesco a trovare da me, invece i lamponi si, ho una pianta in giardino, bella la tua proposta, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma se coltivi i lamponi, puoi coltivare anche il rabarbaro!! Sono io che invidio te, ora....quello che trovo, a parte il costo, e' spesso moscio e vizzo...riusciro' si' e no due volte in una stagione a trovarlo bello fresco e sodo....io nel mio futuro orto ce lo voglio assolutamente!! ricambio l'abbraccio Silvia! ...e grazie di tutto....

      Elimina
    2. Roberta!! Lo sto per piantare nel mio giardino!! ;)

      Elimina
  14. speriamo che il nostro contributo possa essere d'aiuto!
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo sara' sicuramente, anche non dovessero vendere un solo barattolo di marmellata in piu'. Lo sara' perche' anche la vicinanza di anime buone e il sotegno morale contanto in questi casi. Grazie di cuore per aver voluto esserci, Elisa.

      Elimina
  15. Da brivido il tuo post. Emozione allo stato puro. E altrettanto la splendida torta!! Buona domenica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie Barbara!! Un abbraccio e buona domenica anche a te!

      Elimina
  16. un post interessantissimo....scritto con cura e incisivo...stupenda la poesia che non conoscevo!!! ho girovagato un pò nel tuo post e sono felicissima di averti conosciuta!!!

    RispondiElimina
  17. bellissimo il tuo post così come la ricetta e il progetto unlamponenelcuore che ci vede tutte unite...complimenti!

    RispondiElimina
  18. roberta un post bellissimo senza parole complimenti e questa torta appena trovo il rabarbaro voglio provarla
    un bacione

    RispondiElimina
  19. dimmi che il mio LUNGO commento non è andato perso... dimmi che lo hai nello spam almeno.... : ((((

    RispondiElimina
  20. Insomma una sorta di tarte tatin.... Bella e molto ricca di ingredienti che adoro! Felice di aver condiviso anche con te questa bellissima esperienza!

    RispondiElimina