martedì 15 maggio 2012

budino salato di indivia con sorbetto di barbabietola e salsa chevre


Dico la verita': mai fatto un budino salato in vita mia. Mai nemmeno assaggiato. A dirla tutta non ho mai fatto nemmeno un budino dolce e non ho mai cotto niente a bagno maria in forno. Ci voleva l'MT Challenge perche' mi cimentassi in una simile preparazione. Non che sia difficile, complicato o lungo da fare. Semplicemente non ci avevo mai pensato. Cosa non mi sono persa! Devo proprio ringraziare Francesca per la splendida idea di proporre la sua ricetta per la sfida di questo mese.



Straordinariamente buono, con quella sua consistenza morbida e vellutata, ma non scivolosa. Incredibilmente versatile: nel giro di pochi minuti me ne erano venute in mente gia' una mezza dozzina di versioni diverse...che non faro', lo dico subito per tranquillizzare le giudici! Pero', in questi giorni in cui sono a casa da sola e dovendo anche sgombrare frigorifero e dispensa in vista dell'estate e delle vacanze, ho voluto vedere cosa potevo fare utilizzando gli ingredienti che gia' avevo in casa, senza dover acquistarne altri. Sformarlo in modo che rimanesse integro e presentabile, quello era il vero patema. Anche perche' non possiedo stampi adeguati, non monoporzione quanto meno, e non volevo acquistarli per poi rendermi conto che di budini non ne avrei mai piu' fatti in vita mia. Gli stampi usa e getta in alluminio? Qui in Olanda non li vendono, non vendono nessun contenitore in alluminio usa e getta. Vabbe', mi son detta, io ci provo. Male che vada per questo mese passo. Invece e' filato tutto liscio come l'olio. Ho utilizzato delle tazze da te che non uso mai, perche' hanno una forma strana. Certo, mica sono bucate e il te' non cambia sapore a seconda della forma della tazza in cui si serve...almeno credo. Comunque a me non va di usarle e sono li', dimenticate in una vetrinetta. D'ora in poi verranno nobilitate ed innalzate al rango di stampi per budino, perche' hanno svolto il loro imprevisto compito in maniera egregia! E anche perche' io penso che di budini la mia cucina ne sfornera', e sformera', ancora tanti e tanti in futuro...no, ma non per l'MTC di questo mese, promesso...tranquille...fidatevi...

Budino salato di indivia con sorbetto di barbabietola e salsa chevre


per 4 stampi da 150 ml

550 g di indivia belga
1 piccola cipolla
1 cucchiaino di miele
2 cucchiai di olio EVO
sale e pepe
1 uovo
100 ml di panna
30 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di maizena
burro per ungere
foglie di indivia sbollentate per rivestire gli stampi
o, in alternativa, del pane secco grattugiato finemente


In una padella antiaderente fate appassire la cipolla, affettata sottilmente, nell'olio extravergine.
Eliminate le foglie esterne dell'indivia e poi affettate i cespi: fate fettine sottili alla base piu legnosetta e via via piu' spesse man mano che arrivate alle punte tenere delle foglie. In questo modo la cottura sara' piu' uniforme. Sciogliete bene il miele insieme alla cipolla, prima di versare l'indivia. Fatela insaporire qualche minuto mescolando accuratamente, salate, pepate e fate cuocere per una ventina di minuti, dapprima col coperchio e a fiamma dolce, per permettere all'indivia di rilasciare i liquidi, e poi scoperto e alzando un po' la fiamma. Quando sara' morbida e il liquido di cottura sara' completamente assorbito, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare completamente. Versate quindi l'indivia stufata nel frullatore, aggiungete l'uovo, la panna, la maizena e il parmigiano e frullate fino ad avere un composto liscio e privo di pezzi evidenti.
Accendete il forno a 180° oppure a 170° se ventilato.
Imburrate accuratamente gli stampini. Volendo potete rivestirne le pareti con delle foglie di indivia che avrete in precedenza sbollentato per 3 minuti e poi fatto asciugare su un canovaccio pulito. Fatele aderire bene alle pareti imburrate, con le punte verso il basso e facendo in modo che poco meno di meta' foglia resti oltre il bordo. In alternativa potete spolverizzare lo stampo imburrato con del pangrattato molto fine. Io ho utilizzato tutti e due i metodi e i budini si sono sformati senza nessuna difficolta'. Suddividete il composto negli stampi, restando ad 1 cm dal bordo. Ripiegate le foglie di indivia verso l'interno, ma senza premere, per dare modo al budino di gonfiarsi in cottura. Versate due dita d'acqua molto calda in una teglia, sistematevi gli stampini e infornate per circa 30 minuti. Togliete dal forno e lasciate intiepidire i budini nel bagno maria prima di sformarli.

Sorbetto di barbabietola


La ricetta l'ho trovata qui, in Via delle Rose, il bellissimo blog di Patrizia M. Ho solo ridotto le dosi per adattarle alle mie esigenze.
250 g di barbabietole cotte
250 g di zucchero
1/2 l di acqua
20 ml di aceto balsamico

Fate sciogliere lo zucchero nell'acqua e portatelo ad ebollizione finche' tutto lo zucchero si sara' sciolto. Versatelo in una ciotola con le barbabietole tagliate a cubetti e l'aceto balsamico. Frullate con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una purea fine. Mettete in un contenitore adatto ad andare in freezer e fate congelare per un'ora o anche piu'. Togliete dal freezer e fate scongelare a temperatura ambiente, finche' la lama di un coltello passi attraverso. Trasferitelo in una ciotola che appoggerete su un'altra ciotola piena di ghiaccio. Frullate ancora con il frullatore ad immersione. Rimettete in freezer per un'altra mezz'ora e poi frullate nuovamente. Oppure versatelo nella gelatiera e lasciate montare per il tempo necessario. 


Salsa di chevre
Io ho utilizzato del buche de chevre, perche' quello avevo, ma verra' benissimo anche con dello chevre fresco o con del caprino.
100 g di buche de chevre
100 g di latte
1 cucchiaio di creme fraiche o panna acida

Sbriciolate il formaggio in una ciotola. Portate ad ebollizione il latte e poi versatelo sul formaggio. Lasciatelo qualche minuto, finche' il formaggio comincera' a sciogliersi, poi versatelo nel frullatore fino ad ottenere una crema. Eventualmente passatela da un colino, per una consistenza piu' fine e per eliminare eventuali pezzi o grumi. Se userete del formaggio fresco non sara' necessario. Lasciate raffreddare completamente e poi unite anche la panna acida, mescolando molto bene con una piccola frusta. 
Versate due cucchiaite di salsa su ogni piatto, adagiateci il budino e servite accompagnato da una pallina di sorbetto di barbabietola.
Enjoy!

E questa e' la prima  l'unica ricetta con la quale partecipo all'MT Challenge di Maggio


51 commenti:

  1. E' nata una storia d'amore fra te e la barbabietola :o) Il sorbetto mi incuriosisce moltissimo!!!
    Mi piace anche l'idea delle foglie a decorare il contorno del budino. Mitica ;o)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma anche si'!! Mi piace da morire...sara' che e' cosi' difficile trovare delle verdure che sappiano di qualcosa oggi giorno, che ormai mi oriento sempre su sapori forti e decisi. Questo sorbetto e' un'altra bellissima scoperta e secondo me non e' male nemmeno come dessert...bisogna solo trovargli un abbinamento che lo valorizzi al massimo...lascio fare a te genietto!!

      Elimina
  2. ops...sono costretta a ripetere il commento di Ritroviamoci in cucina.....mi incuriosisce il sorbetto...sembra buono!....mi piace l'impiattamento e mi piacciono da morire le foto!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rosaria!! Guarda, se ti piace la barbabietola, questo sorbetto ti fara' impazzire...io avevo paura che risultasse troppo dolce, sai?...zucchero e barbabietola???...invece, sara' per la freschezza, ma e' davvero ottimo. Sulle foto....no comment...potevano venire meglio, dai...

      Elimina
  3. Cara Roberta, la tua è una di quelle che mi piace di più delle proposte che ho visto finora. Splendida per i contrasti di consistenze, sapori, colori e temperature: complimenti! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie Elisa, che carina che sei!!...a me invece piacciono sempre di piu' quelle degli altri, ma da quanto ho capito siamo tutte uguali in questo...l'erba del vicino...

      Elimina
  4. ...ci credi, se ti dico che sono emozionata? intanto, per l'entusiasmo che trapela dalla prima parte del tuo post. Non lo diciamo mai, ma ogni volta abbiamo sempre un po' di apprensione, legata al gradimento della ricetta: piacerà? ci chiediamo.. ce la faranno? la troveranno stimolante, divertente, capace di incuriosirli? leggere certi riscontri ci ripaga di tutte le unghie mordicchiate nell'attesa, credimi.
    e poi, c'è questo budino che non sfigurerebbe sulle carta di un ristorante- e neppure sulla tavola, vista la realizzazione perfetta. Ha un che di nordico, che a me affascina, con il dolce/acido della barbabietola e del caprino, che si equilibrano perfettamente con la punta di amaro dell'indivia, appena mitigato dal miele. Insomma, un piatto pensato- e pensato da una che in cucina non scherza... alla faccia del vuota-dispensa!
    Grazie ancora
    ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sorbole!!...se tu sei emozionata, io sono stesa!!...un momento che mi ripiglio e poi ti rispondo per bene...intanto grazie....

      Elimina
    2. Eccomi, ho dovuto dormirci su per ripigliarmi dall'emozione. Intanto ti dico che come svuoto la dispensa io, nessuno mai! Del resto sono cresciuta con un padre che ripeteva sempre che la necessita' aguzza l'ingegno. Per quanto riguarda il ristorante, me lo sento ripetere, come penso accada a tutti gli appassionati di cucina, molto spesso, ma ho il forte dubbio che se questa passione diventasse una professione, non sarebbe piu' altrettanto divertente, non credi? Grazie infinite per il tuo apprezzamento: significa moltissimo per me e mi lusinga. A presto e buona giornata.

      Elimina
  5. finalmente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non vedevo l' ora di tornare a casa per poter leggere e commentare la tua ricetta.
    allora. first of all.
    emmenomale che non avevi fatto mai un budino salato. emmenomale che non lo avevi mai mangiato!!!
    cioè è perfetto. e te lo dico io che impazzisco per lo chevre e non oserei mai mangiarlo con nulla altro che una fetta di pane. cioè, mi piace in purezza. invece quel budino di indivia è perfetto....
    e non ultimo i colori. sarà che io sono attratta dalle cose colorate, che sbrilluccicano, ma quel sorbetto alla barbabietola è un gioiello.
    hai tutta la mia ammirazione, hai creato qualcosa che io non avrei manco lontanamente potuto immaginare.
    e sai che ti dico?? che io questo tuo budino lo rifaccio. stasera.
    bacio bacio bacio bacio bacio Rob!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Wow!!..che entusiasmo!! Grazie mille Sere, sono lusingata dai tuoi complimenti. Fammelo sapere se lo rifai e dimmi com'e'...io ci sono impazzita!! Anche se anch'io, come te, di solito non "rovino" un buon formaggio di capra...Il sorbetto e' da urlo...forse non dovrei essere io a dirlo, pero' e' vero!!

      Elimina
  6. mi inchino a cotanta bravura...chapeau!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  7. Ecco il budino e ecco il sorbetto!!!
    Fantastico insieme di sapori e consistenze, una ricetta che ha tutta la mia ammirazione...altro che polpetta!! ;)

    ciao loredana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nooooo...mi sono dimenticata di parlare della polpetta!! Che stupida!! Era cosi' carina...mannaggia...Grazie mille Loredana, il tuo apprezzamento ha un grande significato per me, lo sai...

      Elimina
  8. concordo: bellissima ricetta, bello il contrasto del piatto scuro con i colori brillanti del sorbetto e dell'indivia, e poi hai giocato anche anche con le temperature e i sapori, mi piace moltissimo! per fortuna che era la prima volta! sono contenta che ti sia piaciuta la ricetta e che la tua fantasia ti abbia suggerito di usare le tazze come stampini! e non ti preoccupare, un altro lo puoi fare, ma non dieci :-D
    grazie!
    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh acciderbolina!! Solo uno?...e come faccio a scegliere quale tra i 20 che la tua ricetta mi ha ispirato???...scherzo: un altro non mi dispiacerebbe sformarlo, ma solo uno e poi basta! Grazie mille per i complimenti, ma devo dire che mi sono divertita un mondo a farlo e quando le cose mi riescono cosi' facilmente e senza sforzo, non mi sembra di meritarmeli...ma li accetto volentieri, perche' so che sono sinceri, come quelli che faccio io a voi, che mi fate rimanere sempre a bocca aperta...Ciao carissima, a presto...e buon lavoro!

      Elimina
  9. Ok, so chi vince queste mese! Avvilitissima sono!... e io che ti voglio un mondo di bene...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tesoro, tu lo dici a tutti, tutti i mesi...che sia una specie di scaramanzia? Non preoccuparti, Stefi, non e' da me che ti devi guardare!!...e poi secondo me devono ancora scendere in campo i pezzi da novanta..
      P.S. ti voglio un mondo di bene anch'io....

      Elimina
  10. Che brava!!! Una ricettina molto particolare!!!!!

    RispondiElimina
  11. un altro piccolo capolavoro... ma com'è che ti vengono in mente? Certo il sorbetto di barbabietola è davvero osé (più dle risotto giallo alle cipolle candite, ora che mi ricordo!) però mi piace accostato al quella cremina di chevre, e poi l'indivia al miele!
    Chissà i prossimi cosa tirerai fuori dal cappello? Una magia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahahah...il risotto!!...ma a te la barbabietola non piace!! Comunque sai che la cremina di chevre che mi e' avanzata me la sono spazzolata raccogliendola direttamente dalla ciotola con le foglie di indivia: spettacolare! Senti chi parla di magie!!...tu le fai tutti i giorni...Un abbraccione socia, a presto...con qualcosa di ROSSO!...e non sara' barbabietola..forse...

      Elimina
  12. Le foto sono bellissime....non amo la barbabietola però il colore è davvero fantastico....smettila di dire che sei una capra a fare foto! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Smettero' di dirlo quando sara' vero!! Forse sui vostri pc si vedono meglio che sul mio, ma a me pare che siano sempre piatte e grigiastre...Grazie comunque, sei molto cara. Un abbraccione!

      Elimina
  13. Bellissima presentazione di una ricetta davvero interessante, i colori sono meravigliosi, il piatto scelto azzeccatissimo perchè fa risaltare sia il sorbetto che il budino.

    In bocca al lupo e se fosse per me avresti il mio voto assicurato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Isabeau!! Per fortuna allora che non dipende da te, perche' io l'MTC non ci tengo proprio a vincerlo....troppe responsabilita'!! Un abbraccio.

      Elimina
  14. Risposte
    1. Grazie Alessandra!! ...ma quanto e' divertente questo MTC?...

      Elimina
  15. sei stata bravissima, no dico per quanto riguarda il budino ad azzardare nel salato, nemmeno io mai fatto e con il sorbetto alla barbabietola ne sono certa ci sta a meraviglia, ora visto che lo conosco bene, il sorbetto dovro' anch'io tentare l'esperimento del budino...intanto grazie mille a te e auguri per la sfida.

    ah, le foto molto belle :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benveuta Patrizia!! ..e grazie mille, anche per la ricetta del sorbetto!! Ti assicuro che con l'amarognolo dell'indivia ci sta d'incanto...avrei tentato anche l'accostamento dei tuoi cracker al cacao, ma si potevano mettere solo due complementi...Grazie anche per le foto: se lo dici anche tu, quasi quasi comincio a crederci...;-)))

      Elimina
  16. la valigia sul letto quella di un lungo viaggio...e meglio che mi fermi qui perchè alla versione sudamericana sta subentrando quella più suditaliana degli squallor.... :)
    volevo dire..prima che il nome del tuo blog mi facesse venire in mente strane canzoni :) che AMO la barbabietola,mi stupisco sempre della magia di colori che si sprigiona dopo averla sbucciata, e quando le trovo dal fruttarolo è una festa! l'abbinamento con il budino di indivia lo trovo molto azzeccato, e le foto sono bellissime!!!! inoltre ho da presentarti una persona, che a parte il budino salato, questo mese ha pubblicato solo gelati...strani!!! è chiarina del blog zeroincucina,ora lo dico anche a lei!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Com'e' che una bimba come te conosce gli Squallor???...Mi fa piacere che condividiamo l'amore per la barbabietola, ortaggio che, a quanto pare, divide: o la ami o la odi! e visto che tu la ami, questo abbinamento, sono sicura, ti piacera' moltissimo. Conosco Chiarina e il suo blog, anche se non ci siamo ancora "presentate" ufficialmente. Grazie mille per i complimenti e per esserti unita ai miei followers. Ricambio subito. Un abbraccio, a presto.

      Elimina
  17. apppperò!!!:-) questi si che sono abbinamenti di sapori straordinariamente azzeccati! e che classe !! complimenti!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Roby!! Ciao carissima!...Grazie di cuore per i complimenti: se lo dici tu che questa ricetta ha classe, deve essere vero per forza!! Un abbraccio, a presto.

      Elimina
  18. Ma che bravaaaa! Mi piace un sacco!!! Pensa che anch'io avevo pensato all'indivia e alla barbabietola insieme!!! Beh, adesso cambierò i miei piani.... Complimenti, un bacio grande
    Bucci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No no, non cambiare!! E' un abbinamento che si presta a mille varianti e combinazioni: sono curiosa di vedere cosa ne uscirebbe dalle tue manine fatate!! Grazie di cuore per i complimenti. Un bacio grande, a presto.

      Elimina
    2. Ti ho risposto anche di là... Dai, va bene, ci sto! Anche se così la sfida si fa ancora più difficile perché il tuo piatto è fantastico!!! Felice di essere tua compagna di ingredienti per l'MTC di questo mese.
      Un abbraccio, Bucci

      Elimina
  19. Ma che spettacolo! Deve essere anche buonissimo!
    Brava!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fidati: lo e'!...ahahahah...grazie mille della visita e del complimento. Un abbraccio!

      Elimina
  20. Li ho visti ieri in preview ma la mia giornata e' stata talmente escrementizia che non ho avuto il tempo di passare. Perché volevo dirtelo che secondo me tu sei un portento. Ho notato subito la struttura del budino con quel delizioso ricamo vegetale. Amo l'indivia cosi' versatile ed un po' ritrosa. Vedo la sua Unione con la barbabietola, altro ingrediente da noi bistrattato, estremamente armoniosa, l'amaro con il dolce, il freddo con il caldo...il gioco dei contrasti che e' sempre affascinante. Le consistenze morbide sono risvegliate dalla croccantezza di quelle foglie in vedetta. Il tutto adagiato voluttuosamente nello chevre. Io la trovo una poesia. Ecco, per me tu sei un portento. Ti abbraccio cara. Pat

    RispondiElimina
  21. Robiiiii, ma in questo giro ti sei superata!! Sapori, colori, contrasti ma quando le pensi?! Splendida ricetta davvero e se anche non partecipo all'MTC, ti dò in 1° premio!! un abbraccissimo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie: da te lo accetto piu' che volentieri!!...dai giudici dell'MTC no...che pauuuraaaa!!...no no no...meglio divertirsi a partecipare e basta!! Un abbraccione a grazie per l'entusiasmo!!

      Elimina
  22. Diventi ogni giorno più brava, ed io sono fiera di te.

    RispondiElimina
  23. che classe! che fantasia!! che presentazione!!!
    non saprei che altro aggiungere a tutti i complimenti che ti hanno già fatto le nostre amiche qui sopra... hai realizzato, semplicemente, la ricetta perfetta :)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caspita!!...basta che altrimenti mi monto la testa! No, non e' possibile che accada...anche perche' io ne ho viste parecchie meglio della mia e non e' falsa modestia. Grazie comunque, mi fa molto piacere avere il tuo apprezzamento.

      Elimina
  24. Ma qui siamo alla perfezione assoluta. Ma dove vuoi arrivare? Qui la stella non te la leva nessuno Chef!!!!
    Un abbraccio alla mia stupefacente, strabiliante, fantasmagorica amica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh esagerata!! ...pero' grazie: detto da te fa ancora piu' effetto!! Un abbraccione e un bacio con lo schiocco Chef!

      Elimina
  25. Ed eccolo in sorbetto che fa lo scivolo sulla salsa chevre ;) Bellissime foto e buonissimo sicuramente il budino.
    Complimenti Roberta!

    A presto
    Eli

    RispondiElimina