martedì 13 dicembre 2011

panettone a lievitazione naturale: giorno 1



Non c'e' nulla da fare. Ci ho provato in tutti i modi. Ho utilizzato una decina di metodi diversi. Ho sperimentato altrettanti starters. Soda, semisoda, liquida...La pasta madre in Olanda non sopravvive piu' di tre o quattro settimane. E io saro' anche troppo sentimentale, ma mi si stringe il cuore a vederla morire e a doverla buttare via...Farina? Acqua? Clima? Non so che dire. Ho chiesto ad un paio di pizzaioli amici miei e pare che anche loro abbiano desistito. L' unico modo per tenerla in vita un po' piu' a lungo e' quello di fare i rinfreschi con la manitoba. Si', ma io me la devo portare dall' Italia, tre o quattro pacchi alla volta, nel bagaglio a mano...se la uso tutta per fare i rinfreschi, poi non ne ho piu' per rinforzare le farine che compro qui...



Quindi, quando ho voglia di lievito naturale, me lo devo fare da zero. Tanto con la ricetta delle mitiche sorelle Simili, la pasta madre e' pronta in 48 ore e bastano pochi rinfreschi per avere un lievito bello arzillo, in grado di sostenere una prova impegnativa come quella di produrre un Panettone alto, soffice e profumato come vuole la tradizione meneghina...anche se il primo Pan de Tone pare fosse basso...vabbe'...io li faccio tutti e due!!
OK, allora: si parte!!

Il lievito naturale delle sorelle Simili

200 gr di farina manitoba o 00
90/100 gr di acqua
1 cucchiaio di olio di oliva
1 cucchiaio di miele

In una ciotola setacciate la farina. Fate un buco al centro e versateci il miele, l' olio e circa 80 ml di acqua. Amalgamate tutti gli ingredienti incorporando a poco a poco l' acqua rimanente fino a formare un impasto piuttosto consistente. 
Trasferitelo sul piano di lavoro e impastatelo a lungo, finche' sara' liscio, sodo, elastico e vellutato.
Raccoglietelo a palla, se volete praticate un taglio a croce sulla superficie, e poi mettetelo in una terrina unta d' olio. Coprite con un coperchio, della pellicola o un altro contenitore rovesciato a campana e lasciatelo a temperatura ambiente.

Io ho scovato un angolino, dentro a un pensile sopra al frigorifero, che ha una temperatura di 24 gradi costanti. Metto li' il mio lievito e mi diverto anche a segnare con un pennarello il livello del panetto per avere un'idea immediata dei suoi progressi col passare delle ore.
SSSSHHHH...lasciamolo tranquillo adesso...ci rivediamo tra 48 ore....

4 commenti:

  1. Ma io adoro le sorelle Simili!!!! Ti seguirò con un po' di ritardo....:((...diciamo a partire da sabato, faccio in tempo? Ho sempre rinviato il discorso 'lievito madre' per paura che mi morisse e ci restassi troppo male...io ti seguo però poi mi dici come tenerlo in vita eh?
    Bacio grande

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  2. @Sabina: Sabi...se la legge conteplasse il reato di omicidio preterintenzionale di pasta madre, io sarei gia' in carcere da un bel po'....Bacione anche a te

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  3. Iniziato stamattina.... ore 12...ci rivediamo martedì alla stessa ora...

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  4. @Sabina: brava! Procurati dell'ottima farina con titolo W400 o superiore, magari una di tipo professionale specifica per lavorazioni conlievito madre, se ci riesci. Cosi' eviti il rischio che i tuoi panettoni facciano la fine miserrima dei miei!! Auguri, un bacio

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